venerdì, febbraio 24, 2006

chi va piano va sano e va lontano

detesto i proverbi, come tutte le cose già pronte. cerchiamo un proverbio in cerca di una giustificazione, come se il detto e ridetto antico popolare fosse una presunzione di veridicità.
mi sono ridotto al proverbio, per cercare tranquillità.
uscito indenne -forse- dalla tensione di un esame, altra tappa verso la metà verso cui sto correndo; o forse, invece, verso la partenza di un'altra gara, la gara per vincere la consapevolezza di quello che voglio e di quello che posso.
ma in questa corsa sto spesso uscendo di pista, si confondono i traguardi, le suole si fanno scivolose sul terreno bagnato.
voglio vincere l'oro in uno sport di cui non sono più convinto; quando comunque anche il bronzo è lodevole. corro drogato di camomilla e infuriato di fatica, tra sconfitte e successi, geloso delle une e degli altri.

milano va troppo veloce per la mia testa, e la mia testa vuole andarsene velocemente da milano.
ripenso alla spagna, al messico e, ovvio, al salento per rallentare il pensiero.
e tutto questo per dire che, se avessi una tartaruga, no, non la chiamarei daisy.

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un saluto "veloce" a fabrizio

7 Comments:

At febbraio 28, 2006 12:42 PM, Anonymous Anonimo said...

"Chuck Norris non dorme. Aspetta."

 
At marzo 09, 2006 11:57 AM, Anonymous Anonimo said...

Pocca te saluta

 
At marzo 25, 2006 12:24 PM, Anonymous Anonimo said...

ma sta fuci ancora? vi ca è prontu....

 
At aprile 22, 2006 1:58 PM, Anonymous Anonimo said...

come hai osato? intanto, chi va piano va sano e va lontano e poi chi lascia la via vecchia per la nuova sa quello che lascia ma non sa quello che trova, quindi, fai le cose con la dovuta calma chè la fretta è cattiva consigliera, poi che ne sai, domani è un altro giorno, si vedrà.

 
At aprile 27, 2006 12:44 PM, Anonymous Anonimo said...

il re dei provervi assomiglia un po a papaboy

 
At aprile 27, 2006 3:11 PM, Anonymous Anonimo said...

che schifo... non ci somiglio per gnente...
mai pe jabbu

 
At gennaio 13, 2007 6:18 PM, Anonymous Anonimo said...

Io la mia l'ho chiamata Arcibaldo, infatti, di tartaruga...Daisy è un'altra
ancora. Vuol dire margherita, è il contrasto con la voracità che ha è spettacolare. Saluti, 'gnurant

 

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